(830 mila), Luigi Gentile (224 mila) e all’ex capo dipartimento Alessandra Russo (386 mila euro). Le integrazioni finanziarie non dovute agli enti hanno già portato, in un’altra indagine, alla condanna dell’ex assessore Centorrino e dell’ex dirigente Campo.
giovedì 7 novembre 2013
Affaire P. Monterosso: Il blocco delle spese va all'esame della Corte dei conti.
L'Assessore alla Formazione, Nelli Scilabra, firma il decreto sulle nuove regole dell’Avviso 20,
che metterà a disposizione oltre 200 milioni di euro per i corsi 2013-2014 (sessanta in meno rispetto allo scorso anno): previsto l’obbligo di assumere personale dall’albo, il controllo costante delle presenze per via informatica e confermato il bonus di 4 euro al giorno per gli allievi, ma solo per quelli che supereranno l’esame finale dei corsi. Grane in arrivo invece dal fronte amministrativo, con la Procura della Corte dei conti che mette nel mirino l’azione della Regione sul rimborso chiesto agli enti delle somme ricevute extrabudget tra il 2005 e il 2010: circa 17 milioni di euro.
Nei giorni scorsi si è scatenata una polemica con Cgil, Cisl e Uildopo che il segretario generale di Palazzo d’Orleans, Patrizia Monterosso, ha scritto ai dirigenti della Formazione per chiedere di accelerare il recupero delle somme, in vista anche della sentenza della Corte dei conti prevista per il 18 dicembre e che vede sul banco degli imputati per danno erariale la stessa Monterosso, in passato dirigente della Formazione,chiamata a rispondere di un danno pari a 250 mila euro assieme agli ex assessori al Lavoro Santi Formica (386 mila euro), Carmelo Incardona
(830 mila), Luigi Gentile (224 mila) e all’ex capo dipartimento Alessandra Russo (386 mila euro). Le integrazioni finanziarie non dovute agli enti hanno già portato, in un’altra indagine, alla condanna dell’ex assessore Centorrino e dell’ex dirigente Campo.
(830 mila), Luigi Gentile (224 mila) e all’ex capo dipartimento Alessandra Russo (386 mila euro). Le integrazioni finanziarie non dovute agli enti hanno già portato, in un’altra indagine, alla condanna dell’ex assessore Centorrino e dell’ex dirigente Campo.
La Procura ha sollevato più di un dubbio sull’intera procedura, che sta portando alla compensazione dei fondi agli enti attraverso l’Avviso 20, finanziato dall’Unione europea. Mettendo nero su bianco, nella sentenza Centorrino appena depositata, che la procedura di recupero a valere«sul predetto Avviso 20 sarebbe in contrasto con il principio d’integrità dei pagamenti ai beneficiari del contributo pubblico previsto dal regolamento Ce numero 1083, che disciplina il Fondo sociale europeo in cui sono vietate le detrazioni che portino alla riduzione del contributo, onde il principio di legalità imporrebbe al giudice di disapplicaregli atti illegittimi per violazione di legge».
Sul fronte amministrativo la Scilabra, assieme alla dirigente generale Anna Rosa Corsello, ha firmato il decreto che detta le nuove regole per i corsi di formazione che saranno avviati con la seconda annualità dell’Avviso 20: in ballo 200 milioni di euro. Il regolamento prevede il taglio del 10 per cento delle ore finanziate lo scorso anno. I corsi dovranno partire entro 15 giorni, pena la revoca del finanziamento. Revoca che scatterà anche «per gli enti che hanno dichiarato esuberi e non abbiano adottato tutti gli atti per ripianare lo stato di eccedenza». In sintesi, gli enti che non hanno messo in mobilità il personale. Revoca del finanziamento anche per gli enti che «non assumano personale dall’apposito albo ». Gli enti dovranno poi comunicare giornalmente i dati sulle presenze degli allievi: questi ultimi avranno un bonus di 4 euro per ogni giorno di corso frequentato se alla fine supereranno l’esame.
Fonte: il giornale la Repubblica del 07/11/2013
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