Dopo 16 anni, con enormi sforzi, innumerevoli polemiche e resistenze, è stato approvato
con decreto 38/GAB dell’11 ottobre 2013 l’albo regionale del personale docente e non
docente dei corsi di formazione assunto a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2008.
L’aggiornamento dell’albo voluto a gran forza dagli operatori del settore e palesemente
osteggiato e deriso da alcuni sindacati è un punto di partenza per mettere ordine in un
sistema dove, fino ad oggi, ha regnato la confusione e la più assoluta discrezionalità.
Chiaramente l’albo, da solo, non può risolvere le difficoltà che attanagliano il sistema
formativo siciliano dove, negli ultimi anni, specialmente nel periodo 2000-2010 si è
assistito ad un vero e proprio assalto alla diligenza con la spartizione fra politica, sindacati
ed Enti di posti di lavoro e pacchetti di ore di formazione. Era chiaro e lampante che
riempiendo a dismisura il contenitore, prima o poi, si sarebbe assistito all’implosione
dell’intero comparto che, spesso è stato gestito da incompetenti o in molti altri casi da
soggetti trombati dal sindacato o dalla politica e collocati in una sorta di cimitero di elefanti
a trascorrere gli ultimi anni per maturare il periodo pensionistico.
Cominciamo ad esaminare il contenitore/albo.
Sono inseriti 8338 nominativi così suddivisi: 63 direttori generali, 451 direttori, 2241
formatori, 952 tutor, 105 formatori-orientatori, 98 formatori-coordinatori, 984 responsabili
dei processi e 3434 amministrativi e 10 che non hanno segnalato la categoria di
appartenenza................
............ (scarica il documento originale dal link sottostante)
http://www.mediafire.com/download/s0cbgst8is05385/Riflessioni_sull'Albo.pdf
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