La Monterosso, dirigente per tutte le stagioni, rimasta indenne dai tempi di Cuffaro a quelli del "rivoluzionario" Crocetta passando per Lombardo, è una delle artefici della distruzione della formazione professionale in Sicilia.
Negli anni passati ha consentito, di comune accordo con gli Assessori di turno, a migliaia di assunzioni di personale e, per questo, ha concesso i famosi finanziamenti "extra budget"
In parole povere, hanno fatto campagna elettorale, con la formazione professionale, facendo esplodere il settore e portando la spesa fuori controllo.
Non a caso la Corte dei Conti la vuole condannare tutti per danno erariale!
Nella Sentenza n.259/A/2013 la Corte dei Conti - sezione di Appello afferma:
.....omissis..... Rileva, infine, la Procura che la procedura di incameramento disposta con il DDG 1522 del 12 aprile 2013 delle quote di spettanza dell’ANFE a valere sul predetto Avviso 20/2011 sarebbe in contrasto con il principio di integrità dei pagamenti ai beneficiari del contributo pubblico previsto dal regolamento (CE) n.1083/2006 ( che disciplina il fondo sociale europeo in cui all’art. 80 sono vietate le detrazioni o le trattenute che portino alla riduzione del contributo per i beneficiari) onde il principio di legalità imporrebbe al giudice di disapplicare gli atti illegittimi per violazione di legge e di regolamenti.
In sintesi la Scilabra e la Corsello, per curare gli interessi dei loro predecessori, all'ente presso il quale presto servizio hanno già trattenuto 2.900.000 euro, violando i regolamenti comunitari che garantiscono che i finanziamenti dei corsi devono essere integralmente corrisposti e non possono essere finalizzati ad altro, tanto meno ad evitare il pagamento del danno erariale per fatti che risalgono ai tempi in cui la Formazione era a carico del bilancio della Regione.
La Scilabra e la Corsello, che a parole dicono di tutelare i lavoratori, non hanno esitato un attimo a trattenere le somme dai mandati relativi alla gestione del trascorso anno formativo, a carico del Fondo Sociale Europeo, determinando la mancata erogazione degli stipendi da marzo a giugno!
Facciamo questa affermazione perché la Scilabra e la Corsello, come anche la Monterosso, sono consapevoli del fatto che il 90% del finanziamento dei corsi è assorbito dalle spese per il pagamento del personale e che ogni trattenuta equivale a non pagare le retribuzioni dei lavoratori che hanno regolarmente consentito lo svolgimento dei corsi.
Quindi, secondo loro, a pagare le campagne elettorali 2007, 2008 e 2009 dovremmo essere noi, anche con decenni di anzianità nel settore.
I lavoratori della formazione professionale, privati sino a 24 mesi di stipendio, sono stanchi di questo teatrino perché allo stremo delle forze.
ORA BASTA, CHI DEVE PAGARE PAGHI!
SE SI AZZARDANO A TOCCARE UN'ALTRO EURO DAI FINANZIAMENTI DEI CORSI, CON L'ESERCITO DEVONO VENIRE!
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